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ECOSAFIMED ha partecipato alla Conferenza scientifica annuale (ASC) del Consiglio Internazionale per l'Esplorazione del Mare (ICES), tenutosi il 21-25 settembre 2015 a Copenaghen, Danimarca.
David Diaz Viñolas, il coordinatore scientifico di ECOSAFIMED ha tenuto una presentazione il 24 settembre denominata Pesca su scala ridotta in scenari con dati limitati.
La Conferenza scientifica annuale (ASC) dell'ICES ha offerto ai Paesi membri dell'ICES una possibilità di riunirsi e all'ICES l'occasione di presentare e condividere le proprie conoscenze scientifiche con la comunità marina globale. Una delle caratteristiche più importanti e uniche dell’ente è la sua capacità di coprire l'intero spettro delle scienze marine, dalla fornitura del monitoraggio dei dati alla condivisione di competenze scientifiche e consulenze. Le 19 sessioni tematiche dell'ASC che si sono svolte durante la conferenza sono state un riflesso di tale varietà.
Uno dei nuovi temi di quest'anno è stato la Pesca su scala ridotta, in una sessione denominata: “Pesca su scala ridotta in scenari con dati limitati”. Tra i temi trattati, vi sono state le dimensioni ecologiche, socio-economiche e istituzionali dei problemi relativi a la Pesca su scala ridotta in termini di monitoraggio, valutazione, gestione e governance.
La Pesca su scala ridotta rappresenta un contributo importante alle economie locali e offre possibilità di impiego nelle comunità costiere in cui le opportunità sono scarse. Questo tipo di pesca viene effettuata utilizzando vari tipi di attrezzature, anche se solitamente lo strascico e altre tecniche intensive non sono praticati. Anche in queste circostanze, le interazioni tra Pesca su scala ridotta ed ecosistema devono essere valutate. Infatti, sono necessarie una gestione e una governance efficaci della pesca per assicurare che gli stock completamente sfruttati rimangano al di sotto della soglia massima sostenibile. Tuttavia, questa soglia dipende dallo stato ambientale delle comunità bentoniche. Si tratta proprio di uno dei temi affrontati dal progetto ECOSAFIMED. Il suo obiettivo, infatti, consiste nel valutare l'impatto della pesca artigianale sulle comunità bentoniche del Mediterraneo per promuovere pratiche di pesca artigianale sostenibile e preservare gli habitat bentonici e le attività economiche correlate.
David Díaz Viñolas, il coordinatore scientifico di ECOSAFIMED, ha presentato il progetto il 24 settembre nella sala Sankt Hans Torv presso il DGI Byen a Copenaghen.
Díaz ha descritto gli obiettivi del progetto, le metodologie utilizzate e i risultati preliminari ottenuti.
Ha spiegato in che modo si è analizzato un set di parametri per varie specie chiave per determinare lo stato di conservazione delle comunità bentoniche. Ha anche sottolineato come i video ROV, girati a una profondità tra i 60 e i 120 metri, sono stati cruciali per valutare i parametri nelle sei aree di studio di Spagna, Tunisia e Italia.
Tra gli obiettivi del progetto vi è la creazione di linee guida di gestione per una pesca responsabile, redatte coinvolgendo i pescatori.
Come coordinatore scientifico, Díaz ha avuto l'opportunità di spiegare il poster di ECOSAFIMED intitolato "Nuove pratiche per migliorare lo stato di conservazione delle comunità bentoniche nella pesca su scala ridotta”.
Il poster ha illustrato diversi esperimenti che hanno coinvolto specie di invertebrati catturate con il métier comune ai tre Paesi selezionati (reti castellate per aragoste). È stato calcolato il tempo di sopravvivenza a bordo delle specie principali catturate ed è stato analizzato il loro stato di salute una volta tornate in mare. I risultati hanno mostrato che è possibile ottimizzare la sopravvivenza delle specie strutturali se vengono ributtate in mare nella stessa posizione meno di 30 minuti dopo la cattura. Durante la conferenza, i risultati del progetto, sebbene preliminari, sono stati ben ricevuti da una platea di 90 persone. Alcuni ricercatori stanno valutando di implementare la metodologia sperimentale di ECOSAFIMED nelle loro aree e istituzioni di ricerca e di includere un elenco di specie obiettivo più ampio.
ECOSAFIMED E IL PROGRAMMA ENPI CBC MED
Il progetto ECOSAFIMED, con un budget di 1,9 milioni di euro, promuove le pratiche di pesca responsabili e la comunicazione tra i ricercatori e il settore della pesca artigianale, allo scopo di aiutare a conservare gli ecosistemi marini. L'obiettivo finale del progetto è creare una serie di raccomandazioni per la gestione della pesca artigianale studiata nel Mediterraneo per assicurarne la compatibilità con le buone prassi per la conservazione degli habitat marini.
Il progetto punta anche a identificare zone interessanti da proporre come Aree marine protette sotto gli auspici delle Direttive europee e/o la Convenzione di Barcellona. ECOSAFIMED è uno dei 39 progetti che hanno ricevuto fondi sui 1095 progetti presentati al secondo invito del Programma ENPI CBC MED 2007-2013.
Il Programma ENPI Bacino del Mediterraneo è un'iniziativa transfrontaliera che forma parte dello strumento europeo di Vicinato e Associazione (ENPI). Lo scopo del programma è promuovere la cooperazione tra regioni sulle due sponde del Mediterraneo per affrontare le sfide comuni e valutare il potenziale endogeno.
Il programma coinvolge un totale di 14 Paesi, che rappresentano 76 regioni e circa 110 milioni di abitanti: Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Giordania, Libano, Malta, Autorità Palestina, Portogallo, Spagna, Siria e Tunisia.
Il programma ha un budget di 200 milioni di € finanziato dallo Strumento Europeo di Vicinato e Associazione e il contributo per ogni progetto ammonta a un massimo del 90% del costo totale.
I progetti finanziati coinvolgono una serie di tematiche relative alla promozione socioeconomica e allo sviluppo territoriale: supporto di innovazione e ricerca; sviluppo sostenibile ed efficienza energetica nel Bacino del Mediterraneo; miglioramento delle condizioni e delle varie forme di spostamento di persone, merci e capitali; e promozione del dialogo tra culture e forme di governance.
Si possono consultare informazioni sul progetto ECOSAFIMED e sul programma ENPI CBC MED nei siti web di ENPI CBC MED e dell'Ufficio per lo Sviluppo e la Cooperazione EuropeAid.
Questa pubblicazione è stata prodotta con il supporto economico dell'Unione Europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo. I contenuti di questo documento sono di esclusiva responsabilità della Fondazione Biodiversità e non rappresentano, in nessun caso, la posizione dell'Unione Europea o delle strutture di gestione del Programma.
Ulteriori informazioni:
www.ecosafimed.eu │ ecosafimed@fundacion-biodiversidad.es